Il questa fase di passaggio verso il nuovo Assegno Unico che dovrebbe partire da gennaio 2022, per la seconda metà del 2021 si allarga (tramite una forma chiamata Assegno Temporaneo già pensata per i minori di 18 anni) la platea dell’Assegno Nucleo Familiare anche a famiglie che non lo percepivano normalmente (cioè lavoratori autonomi, disoccupati, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, titolari di pensione da lavoro autonomo e nuclei familiari che non hanno tutti i requisiti necessari per avere diritto all’ANF), mentre per chi lo percepiva già (perché rientrava nei parametri) vi sarà un aumento del contributo.
Tutti le domande posso essere presentate a partire dal 1 luglio fino al 31 dicembre in forma telematiche al sito dell’INPS.
La procedura per l’Assegno Temporaneo è estremamente semplificata, basta inserire codice fiscale dei figli minori di 18 anni e l’IBAN su cui accreditare le somme, oltre ad avere un ISEE in corso di validità (che non deve essere allegato). Se la domanda viene presentata entro il 30 settembre verranno corrisposti anche gli arretrati dal 1 luglio (altrimenti si perdono).
Per chi già può usufruire del ANF, dal 1 luglio al 31 dicembre di quest’anno sarà loro corrisposta una maggiorazione di 37,5 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino a due figli, e di 55 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari di almeno tre figli.
Per maggiori informazioni
https://www.inps.it/prestazioni-servizi/assegno-temporaneo-figli-minori
https://www.inps.it/prestazioni-servizi/assegno-per-il-nucleo-familiare-anf
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