Caratteristiche
Nell’agro del Comune di Putifigari (prov. SS) – in località Monte Siseri vi è una piccola necropoli costituita da tre tombe ipogeiche a “domus de janas” risalenti ad epoca prenuragica. Nello stesso territorio ma nella vallata del rio “Badde de Janas” (vallata delle Fate), lungo uno dei percorsi per raggiungere la necropoli precedente, si trova un quarto ipogeo denominato “Domus de janas di Badde de Janas”, posto in direzione Nord-Nord/Est ad una distanza in linea d’aria di poco più di 700 mt. circa.S’Incantu, portata alla luce nel 1989, è databile tra Neolitico recente ed Eneolitico (3200-2600 a.C.)
Come arrivare alla necropoli di Monte Siseri
Per giungere alla necropoli si possono seguire tre percorsi alternativi: noi abbiamo scelto di segnalare quello che parte dal paese di Putifigari.
Partendo Sassari, si imbocca la SS 127bis in direzione di Uri. Si lambisce appena il paese e si prosegue sulla stessa strada sino all’incrocio a sinistra con la SP 12, che porta direttamente a Putifigari. Percorsi circa 420 mt dall’abitato si imbocca sulla sinistra la strada di “Iscala Mala”. Dopo un tragitto di circa 2,25 Km, opportunamente segnalato da una apposita cartellonistica, si deve imboccare una strada bianca posta a destra della strada asfaltata; si prosegue in macchina per altri 2,1 Km circa per giungere ad un piccolo slargo sulla destra dove è possibile parcheggiare l’auto. Il tracciato è chiuso da una recinzione facilmente apribile, si prosegue a piedi lungo un sentiero che si snoda verso nord per una lunghezza di circa 1,3 Km. Il sentiero – che procede all’interno di una proprietà privata (da percorrere pertanto con rispetto), è facilmente individuabile nel tratto iniziale; in quello intermedio sono di aiuto alcuni cartelli indicatori di legno marrone. In prossimità del tratto finale, si giunge ad un cancello, oltre il quale il sentiero si snoda alla destra di un muretto a secco; il tracciato del tratto terminale un po’ tortuoso in quanto si deve discendere un pendio relativamente ripido ma breve che conduce ad un affioramento di roccia trachitica sovrastato da un piccolo caseggiato in pietra edificato a protezione della tomba I. Il sentiero a piedi ha un andamento a saliscendi ma, tutto sommato, appare agevole da affrontare superando un dislivello complessivo di circa 77 metri. I cancelli si possono oltrepassare senza problemi perché sono posti a protezione del bestiame.
La domus principale S’Incantu è chiusa da una porta di metallo per proteggerla dalle intemperie. Per una migliore fruizione dell’escursione è preferibile contattare l’associazione ArcheoUri Vagando 3406679110per concordare la visita.
Flora e Fauna:Una fitta coltre di macchia mediterranea e sughere ricopre il paesaggio: asfodelo, lentischio, cardo mariano, palma nana, pero selvatico. Gheppi, poiane, piccoli volatili, cinghiali, volpi.
Disponibilità di parcheggio nelle vicinanze della località di destinazione (percorso)
Sono disponibili vari parcheggi lungo la strada sterrata.
Servizi offerti dal territorio nelle vicinanze: contattare l’associazione ArcheoUri Vagando 3406679110per concordare la visita.
Percorsi studiati: è un percorso da intraprendere in autonomia, con poche indicazioni dal paese di Putifigari è facilmente raggiungibile. Anche il sentiero finale a 1 Km dalla Domus è segnalato con omini e cartelli di legno marrone. Si consiglia comunque di rivolgersi ad una guida esperta di Archeologia.
Riferimenti CAI: guida CAI disponibile
Destinatari famiglie con figli 0 – 17 anni: adatto a tutte le età
Durata del percorso: una mattinata o un pomeriggio, è una bella passeggiata
Fascia d’età: dai 4 anni in su
Grado di difficoltà (passeggino, zainetto, manina: facile, zainetto – manina
