Caratteristiche
Il Monte Lerno, sito nel territorio del comune di Pattada, raggiunge i 1094 m di altitudine. Le fonti naturali sparse sulle pendici forniscono buona e fresca acqua alle fontane di Pattada, mentre ai piedi del Monte Lerno si estende l’omonimo lago artificiale, noto anche come Lago del Rio Mannu, del quale usufruiscono dal punto di vista idrico i vari comuni della zona.
La diga di Monte Lerno è uno sbarramento artificiale che prende il nome dal monte. Realizzata sul Rio Mannu di Pattada genera il lago Lerno. Per caduta alimenta anche il lago Coghinas.
La presenza dell’aspro ed esteso complesso di Monte Lerno, e le massime elevazioni della dorsale contigua (Punta Balestrieri, Punta Selvapinta, Colzu Caddinu si elevano tutte oltre i 900 s.l.m) caratterizza una buona parte dell’area dando al paesaggio una conformazione tipicamente montana.
Come arrivare
Da Sassari, si percorre la S.S. 131 direzione Cagliari fino al bivio di Olbia, si prosegue sino al bivio di Ozieri, e si imboccare la circonvallazione di S. Nicola per Pattada paese. Dopo l’attraversamento del paese proseguire in direzione Buddusò e imboccare la stradina per il lago Lerno.
L’ escursione parte da Fustes Alvos (pioppi bianchi) dalla Caserma dell’Ente Foreste, dove a breve distanza si ha modo di vedere e fotografare i cervi e i mufloni; quindi si snoda in un viottolo che risale Badde Tolta e Monte Sas Crabas inizialmente in dolce salita e poi trasversalmente si percorrerà “Viale dei corbezzoli” fino ad arrivare ad uno sterrato che porta alla area attrezzata di “Iscialzos”dove si può fare una breve sosta. Si trova poco a nord di Monte Lerno, lungo la strada forestale sterrata di penetrazione. È una bella ed ampia area alberata con tavoli e panche in granito, grande barbecue anch’esso in granito, è ombreggiata da diversi esemplari di nocciolo, corbezzolo e leccio, dove si trova anche una fonte.
I boschi naturali all’interno del perimetro demaniale non sono molto estesi in quanto diversi incendi in vari periodi hanno percorso buona parte della superficie.
Il bosco naturale di leccio si conserva discretamente in località Sos Littos.
Le sugherete migliori all’interno del perimetro demaniale sono poste in località Trataxis dove sia la produzione che la qualità del sughero sono ritenute ottime.
Il lago Lerno: nel compendio si possono praticare escursioni a piedi o a cavallo, tra lecci, roverelle, querce da sughero, tassi, agrifogli, ginepri, corbezzoli e mirto. Tra l’impenetrabile vegetazione e i suoi pittoreschi laghetti artificiali – dove il silenzio e la quiete regnano sovrane – è ancora possibile scorgere cervi, mufloni, cinghiali, asinelli e cavalli allo stato brado.
Sulla vetta (1094 mt) si possono ancora incontrare l’aquila reale e il germano reale che qui hanno trovato il loro habitat naturale.
Florae Fauna
Le pendici di questa montagna, che domina il territorio circostante, sono ricoperte da antichi boschi di roverelle, lecci, ginepri, corbezzoli e querce da sughero. L’Ente Foreste della Sardegna ha favorito un piano di rimboschimento con pini e abeti e ha attuato un processo di ripopolamento del territorio con animali che andavano ad estinguersi da queste parti come il muflone e il cervo sardo; ha creato diversi laghetti artificiali accuratamente attrezzati per arrostite e zone di ristoro.
Disponibilità di parcheggio nelle vicinanze della località di destinazione (percorso): nei pressi della caserma dell’Ente Foreste
Servizi offerti dal territorio nelle vicinanze: vi sono diverse aziende di agriturismo; può essere interessante una visitaal Museo del coltello, che intende valorizzare la storia e la produzione contemporanea del coltello internazionale realizzato a mano. Una sezione è riservata, ovviamente, al coltello tipico di Pattada, la pattadese.
Riferimenti CAI (in caso di richiesta accompagnamento nei percorsi o disponibilità di guide)
Guida Cai disponibile
Percorsi (studiati da intraprendere in autonomia): si può fare in autonomia, è ben segnalato.
Destinatari famiglie con figli 0 – 17 anni: adatto a tutte le famiglie
Durata del percorso: Lunghezza: 9 km. Circa – dislivello 250 m circa.
Fascia d’età: dai 4 anni
Grado di difficoltà (passeggino, zainetto, manina): zainetto, manina