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CURADUREDDU – Anello basso del Limbara

  • DURATA: 5 ore circa
  • LUNGHEZZA: 8 km circa
  • DISLIVELLO: 540 m.
  • DOVE: Vallicciola – Tempio
  • ADATTO A: ragazzi

Caratteristiche

Itinerario a piedi: L’itinerario è chiamato anche Anello basso del Limbara. In questo caso si parte dalla quota di 578 m in prossimità del Giardino Botanico di Curadoreddu. Imboccando il sentiero 401, denominato anche come sentiero A, ci si dirige verso Lu fossu du lu Pisciaroni. A questo punto si prosegue tenendosi sul sentiero a destra, n. 404 (sentiero D) risalendo fino a quota 1007 fino all’Oltu du li Pomi da cui si riprende il sentiero 401 (sentiero A) fino al ritorno al punto di partenza.

Come arrivare: Partendo da Sassari, si percorre la S.S. 672per Tempio Pausania, e una volta a Tempio direzione Limbara.

L’escursione inizia dalla caserma della forestale di Curadoreddu, che si trova poco prima del bivio che porta su verso Vallicciola. Lasciate le auto ci si indirizza verso il Giardino Botanico da cui inizia il percorso in salita verso l’Oltu du li Pomi. Già dai primi metri potremo vedere le pozze d’acqua e alcune cascatelle del rio Pisciaroni, molto generoso in questa stagione.

All’altezza del primo incrocio con un ponte di legno, dove potremo ancora ammirare i giochi d’acqua, si prosegue tenendosi sulla destra per iniziare una continua salita nel sottobosco. Qui si dovrà tenere un passo costante e farsi aiutare dai bastoncini. Nel ritorno verso la valle questa parte di sentiero è più aperta, il terreno sarà più roccioso e affianca ancora il corso del rio con diverse cascatelle.

Qui il sentiero è segnato con omini fino ad intercettare una parte boscosa, dove con una serie di tornantini si ritorna al ponte in legno, lasciato qualche ora prima per riprendere la parte del sentiero di inizio.

Flora e Fauna: corbezzoli, erica, piante endemiche, lecci; questo particolare aspetto del Monte Limbara permette di osservare l’evoluzione di un torrente montano, con la vegetazione igrofila, le pinete artificiali formate da rimboschimento prevalentemente da Pino laricio (Pinus nigra).

Il percorso nel sottobosco è altrettanto bello con i colori autunnali e la possibilità di trovare qualche fungo. Di tanto in tanto il panorama si apre verso la vallata scavata dal Rio Pisciaroni. Si arriva a quota 1007 metri.

Disponibilità di parcheggio nelle vicinanze della località di destinazione (percorso): 

parcheggio presso la stazione forestale di Curadoreddu.

Servizi offerti dal territorio nelle vicinanze: solo nei due mesi estivi a Vallicciola è aperto un piccolo chiosco-bar; negli altri mesi non vi sono servizi.

Riferimenti CAI (in caso di richiesta accompagnamento nei percorsi o disponibilità di guide): guide CAI disponibili.

Segnaletica: bandierine, omini.

Percorsi (studiati da intraprendere in autonomia): NON è consigliato. Si consiglia di avvalersi di guide.

Destinatari famiglie con figli 10 – 17 anni: adatto a tutte le famiglie

Durata del percorso: 5 ore circa; Lunghezza: 8 km circa; Dislivello: 540 m; il terreno è il tipico sentiero su terra con sottobosco, roccioso.

Fascia d’età: ragazzi

Grado di difficoltà (passeggino, zainetto, manina): manina.Soprattutto dopo le piogge bisognerà fare attenzione per il passaggio sul granito, che come ben sappiamo quando è bagnato potrebbe risultare scivoloso. Anche per gli adulti sono consigliati i bastoncini.